Gli Spettacoli PDF Stampa E-mail

La compagnia teatrale de “Gli Amici di Luca”, nata nel 2003 e composta da ragazzi con esiti di coma, attori e volontari, ha come finalità l'integrazione sociale e la riabilitazione delle persone con esiti di coma e la sensibilizzazione della comunità al problema. Il percorso intrapreso parte dall’utilizzo del teatro in situazione terapeutica per arrivare a produzioni artistiche dotate di una propria poetica, che nasce dalla peculiarità della composizione del gruppo. "Gli amici di Luca", grazie alla direzione del Teatro Dehon di Bologna, hanno realizzato la prima rassegna completa di spettacoli nella rassegna "Teatro delle differenze": Dato il successo dell'iniziativa è prevista la seconda edizione nell'ambito della prossima stagione del Teatro Dehon.

La compagnia "Gli amici di Luca" ha finora realizzato e portato in tourneé vari spettacoli:

"Sonno muto" regia di Enzo Toma (2003)

"Qualcosa è cambiato" regia di S.Masotti, A.Cortesi (2004)

"Esiti" (2006) regia di S.Masotti, A. Cortesi

"La Partenza degli arrivi. Nulla di ciò che sembra è..."(2006)

"Ritorno" regia di Antonio Viganò (2007)


"Pinocchio" regia di Valeria Raimondi e Enrico Castellani, Gli amici di Luca- Babilonia Teatri (2013 - Premio Nazionale Critici di Teatro)

"Wonderland" regia di Alessandra Cortesi, Nicola Bonazzi, Andrea Paolucci, Teatro dell'Argine - Gli amici di Luca (2014)

"Tu è il mio respiro" di Mimmo Sorrentino , Teator dell'Argine- Gli amici di Luca (2017)

"In Progress" regia di Nicola Bonazzi, Alessandra Cortesi, Teatro dell'Argine - Gli amici di Luca (2017)

"Amleto i dardi dell'avversa fortuna" e "Amleto Experience" regia di Alessandra Cortesi, coordinamento pedagogico Antonella Vigilante, Gruppo Dopo...di Nuovo - Gli amici di Luca (2017)


"SONNO MUTO"

Sonno muto” è il primo spettacolo nato dal laboratorio espressivo “Il gioco del teatro in situazioni di post coma”. Debutta al Teatro Duse di Bologna il 7 ottobre 2003 a conclusione della quinta GIORNATA NAZIONALE DEI RISVEGLI PER LA RICERCA SUL COMA - VALE LA PENA promossa sotto l’Alto Patronato del Presidente della Repubblica con il patrocinio del Ministero per i Rapporti con il Parlamento.
Lo spettacolo per la regia di Vincenzo Toma, che fin dal 1983 dirige laboratori con attori portatori di handicap realizzando diversi spettacoli sia in Italia che all’estero, è stato realizzato in occasione del Teatro di Interazioni Sociali “TIS Festival 2003” e si propone ora come allestimento da riproporre in varie occasioni come momento di riflessione sull’uso del teatro in situazione terapeutica. Lo spettacolo offre una riflessione intensa sulla metafora della guerra. In un giorno qualunque, in uno spazio indefinito, un fucile spara sulla folla e all’improvviso alcune persone si trovano catapultate a combattere una battaglia non voluta né cercata. Come gli spari del cecchino, così la tragedia colpisce con casualità, e il dolore, la disperazione, l’apprensione si abbattono su chi, fino a un attimo prima, era al sicuro, sano.

Sonno muto” è stato anche replicato il:

  • 19 dicembre 2003 all’Auditorium della Musica di Renzo Piano a Roma nell’ambito del festival “La nave di Arlecchino”;
  • 8 maggio 2004 al Teatro Storchi di Modena nell'ambito del "Festival internazionale delle abilità differenti" di Carpi;
  • 12 ottobre 2004 al Teatro Kulturni Dom di Gorizia, nell’ambito della Rassegna dei Teatri delle Diversità organizzata dalla provincia di Gorizia.
"QUALCOSA E' CAMBIATO"

Spettacolo nato dal 2° laboratorio espressivo “Il gioco del teatro in situazioni di post coma”.
In occasione della fiera "EXPOSANITA' ", tenutasi a Bologna dal 12 al 15 maggio 2004, all'interno dello stand "Gli amici di Luca" viene presentato al pubblico "Qualcosa è cambiato", seconda produzione del "laboratorio espressivo".
“Qualcosa è cambiato” è una performance teatrale con la regia di Stefano Masotti e Alessandra Cortesi, con il coordinamento pedagogico di Laura Trevisani, che si sviluppa su quattro fasi: dal ricordo della vita precedente al trauma, all’evento traumatico, al periodo in rianimazione, alla riabilitazione, fino all’esito positivo con il ritorno a casa o il protrarsi dello stato vegetativo ed il ricovero in una struttura di lungodegenza.
Su queste sollecitazioni i ragazzi, nell’ambito del laboratorio cominciato nel febbraio 2004 (a proseguimento del lavoro svolto dal maggio 2003) hanno scritto un testo per uno spettacolo basato sul contrasto tra il silenzio e il rumore, l’ombra e le luci, costruito con grande passione da tutta la comunità che si è creata attorno all’esperienza di questi ragazzi usciti dal coma.

Lo spettacolo è stato replicato il:

  • 22 e 29 giugno 2004 nella sala Blu del quartiere Navile a Bologna;
  • 4 ottobre 2004 nell’Istituto “Santa Caterina da Siena” di Salerno, nell’ambito della sesta Giornata Nazionale dei Risvegli per la Ricerca sul Coma - Vale la pena;
  • 5 ottobre 2004 nella scuola media “Marco Polo” di Lucrezia di Cartoceto, nell’ambito della rassegna “I teatri delle diversità”;
  • 18 dicembre 2004 presso il centro socio-culturale “Scipione dal Ferro” di Bologna, nell’ambito della rassegna “A(t)tratti…si ride!”;
  • 4 aprile 2005 nel Teatro Auditorium Rione Pastena di Salerno, nell’ambito della conferenza per la creazione di una rete di “Case dei Risvegli”;
  • 7 maggio 2005 nel Teatro Lazzari di Monterenzio (Bo);
  • 11 giugno 2005 nel Teatro Comunale di Casalecchio di Reno (Bo).
"ESITI"

Questo spettacolo si propone di raccontare il vissuto del gruppo attraverso alcuni momenti dei due allestimenti precedenti (“Sonno muto” e “Qualcosa è cambiato”), di condividere i dubbi nati all’interno del gruppo tramite alcune riflessioni sul mondo sociale; su alcune modalità di fare informazione sul coma; sul percorso di costruzione di una propria poetica teatrale.
“Esiti” diviene così una metafora per parlare di persone, sebbene con ruoli molto diversi, che condividono ideali comuni e partecipano collettivamente al processo di riabilitazione di chi ha subito un brusco modificarsi del normale procedere della vita.
Lo spettacolo esprime anche la convinzione che in questo campo una non corretta informazione possa essere causa di inutili sofferenze creando non realistiche attese nei familiari e congiunti; sottolineando anche la necessità di ridimensionare la “leggenda metropolitana” sul paziente in coma irreversibile da anni che, grazie ad un unico evento, una voce o una canzone, finalmente si sveglia e si alza dal letto sano e salvo… come se niente fosse.
Lo spettacolo “Esiti”, con la regia di Alessandra Cortesi e Stefano Masotti, ha debuttato nel marzo del 2006 in occasione dell’inaugurazione dell’allestimento della Sala del Durante, come luogo d’arte, presso la Casa dei Risvegli Luca de Nigris.
E' stato replicato per gli studenti del Corso DAMS Teatro e del Master "Il clown al servizio della persona" dell'Università di Bologna e realizzato, come momento formativo, con la partecipazione degli allievi del “Corso di Alta Formazione per operatori di Teatro Sociale” dell'Università La Cattolica di Milano e il 17 ottobre 2006 nella scuola media “Marco Polo” di Lucrezia di Cartoceto, nell’ambito della rassegna “I teatri delle diversità”;

"LA PARTENZA DEGLI ARRIVI
nulla di ciò che sembra è"

Lo spettacolo nasce dalla volontà della compagnia di approfondire il linguaggio del teatro senza lasciarsi intrappolare dalla scelta di un unico stile, un'unica verità. Partendo dal laboratorio stabile condotto da Alessandra Cortesi e Stefano Masotti, inizia un periodo di formazione della compagnia, di circa un anno, volto ad incontrare artisti e ricercatori dell’arte delle più disparate discipline:

  • dal para-teatro di Rena Mirecka,
  • all’analisi del movimento con Lorella Rapisarda,
  • dalla forza del gesto fallibile di Enzo Toma,
  • alla scoperta del metodo Feldenkrais con Tery Janette Weikel,
  • passando per la magia degli inganni della percezione di Tonino Casula,
  • ma anche il titolo dello spettacolo e i disegni di Alessandro Bergonzoni.

Ogni incontro, anche i più casuali, come con gli allievi del DAMS Teatro o del Master “Il Clown al Servizio della Persona” dell’Università di Bologna o del “Corso di Alta Formazione per operatori di Teatro Sociale” dell’Università La Cattolica di Milano, lascia in eredità un piccolo seme alla compagnia che, nel lungo cammino di “ritorno” all’ottava Giornata dei Risvegli del 7 ottobre 2006, germoglia in uno spettacolo in più quadri .
E’ un lavoro teatrale che cerca di riflettere sulla condizione del risveglio, del fare un tragitto verso una condizione “altra”, dove la povertà di una imperfezione incontra e cerca di gestire la perfezione. O allo stesso modo potremmo dire dove la ricchezza di una imperfezione cerca di incontrare e gestire il bisogno di perfezione.
La regia è di Vincenzo Toma, Alessandra Cortesi, Stefano Masotti e i testi a cura di Fulvio De Nigris.

“La Partenza degli Arrivi “debutta al Teatro Duse di Bologna il 7 ottobre 2006 a conclusione della ottava GIORNATA NAZIONALE DEI RISVEGLI PER LA RICERCA SUL COMA - VALE LA PENA promossa sotto l’Alto Patronato del Presidente della Repubblica con il patrocinio del Ministero per i Rapporti con il Parlamento.
Lo spettacolo è attualmente in turnèe ed è già stato replicato il:

  • 14 ottobre 2006 al Teatro Lazzari di Monterenzio (BO);
  • 19 ottobre 2006 al Teatro Kulturni Dom di Gorizia, nell’ambito della Rassegna dei Teatri delle Diversità organizzata dalla provincia di Gorizia;
  • 20 ottobre 2006 al Teatro Aldo Moro di Cordenons (PN)
  • 28 ottobre 2006 al Teatro Lucio Battisti di Bolzano
  • 29 ottobre 2006 al Teatro del Popolo di Concordia (MO)

"Ritorno"

 

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