"L'Alba di Luca", un lungometraggio che fa riflettere
Giuliano Montaldo: "Un film che merita di arrivare ad una vasta platea!"

Il film "L'alba di Luca" è stato presentato in anteprima nazionale, con grande successo, al Teatro Arena del Sole di Bologna il 7 ottobre 2002 a chiusura dell'intenso programma di avvenimenti della quarta "Giornata dei risvegli per la Ricerca sul Coma - Vale la pena" sotto l'Alto Patronato del Presidente della Repubblica.

IL FILM E' DISPONIBILE A FINI DIDATTICI PER PROIEZIONI NELLE SCUOLE E SERATE.

Promosso dall'associazione "Gli amici di Luca" e coprodotto da Alberto Perdisa editore e Monrif Group con il sostegno della Regione Emilia Romagna, "L'alba di Luca" (durata. 1' h 50 sceneggiatura Roberto Quagliano, Luisa Grosso, Fulvio De Nigris) è realizzato dalla Kamel film per la regia di Roberto Quagliano e le musiche di Beppe Carletti - I Nomadi. Rai Cinema ha collaborato alla realizzazione del film per sostenere il progetto "Casa dei Risvegli Luca De Nigris", il centro innovativo per giovani in coma è sorto a Bologna.
Giuliano Montaldo allora presidente di Rai Cinema ha in quella occasione introdotto la proiezione assieme a Fulvio De Nigris, il regista Roberto Quagliano, Giancarlo Mazzuca allora direttore de "il Resto del Carlino", Beppe Carletti de "I Nomadi" e Alessandro Bergonzoni testimonial della "Casa dei Risvegli Luca de Nigris".
"Rai Cinema ha voluto partecipare alla realizzazione di questo film che è insieme un atto d'amore e un grido di speranza - disse nell'occasione Giuliano Montaldo presidente di Rai Cinema - perché credo che la potenza e l'efficacia del linguaggio cinematografico aiuti ad arrivare ad una più vasta platea e ad essere ascoltati anche da chi non conosce o dimentica l'esistenza di esperienze come quella di Luca. Il cinema è anche impegno civile e se può essere un mezzo per aiutare la ricerca è doveroso sostenerlo. La storia di Luca ci insegna che ne vale sempre la pena".
Il film liberamente ispirato al libro "L'operazione è perfettamente riuscita" edito da Alberto Perdisa e scritto da Fulvio De Nigris e Maria Vaccari i genitori di Luca e dalla zia Monica Vaccari, racconta la vicenda di questo ragazzo di 16 anni in coma dopo un'operazione "perfettamente riuscita", e il dramma dei suoi genitori che non si arrendono e trovano all'estero una speranza per il figlio.
Beppe Carletti ha partecipato con passione ed entusiasmo al lungometraggio coinvolgendo i numerosi gruppi di fans club de "I Nomadi" sparsi in Italia che da allora sostengono con determinazione il progetto della “Casa dei risvegli Luca De Nigris.
L'alba di Luca" è stato poi proiettato in prima assoluta al cinema Lumiere di Bologna , ha partecipato a vari festival sia in Italia che all’estero.
Grazie all’interessamento di Luciana Della Fornace responsabile di Agis Scuola, il film è stato proiettato nella sede Agis di Roma ed è disponibile per quanti ne volessero far richiesta e volessero proiettarlo anche nelle scuole.

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Il film racconta una storia vera arricchita di elementi di fantasia per lo sviluppo scenico. E' la storia di Luca, un ragazzo di 15 anni in coma dopo un'operazione "perfettamente riuscita" ed il dramma dei suoi genitori che non trovano alcuna speranza per il figlio: né un centro in Italia che possa e voglia accoglierlo, né un aiuto da parte del mondo scientifico. Improvvisamente si trovano immersi in un mondo a loro sconosciuto, quello di avere il proprio ragazzo in coma e non sapere cosa fare.