IL MESSAGGIO DEL PAPA PER LA GIORNATA DEI RISVEGLI PDF Stampa E-mail

Papa Benedetto XVI ha inviato all'associazione un messaggio per la dodicesima “Giornata nazionale dei risvegli” promossa da “Gli amici di Luca”.

“Il Sommo Pontefice rivolge un beneaugurante pensiero, auspicando che l’importante evento susciti una proficua riflessione sul dono della vita e incoraggia l’associazione a proseguire il suo cammino”. Alle parole di Benedetto XVI, contenute nel telegramma inviato dalla Segreteria di Stato vaticano, si aggiungono quelle del cardinale di Bologna Carlo Caffarra: “La vostra opera - scrive al direttore del Centro studi per la ricerca sul coma Fulvio De Nigris dell’associazione ‘Gli amici di Luca’ - è un’alta testimonianza al valore della persona e della vita umana, testimonianza di cui la società di oggi ha così urgente bisogno”.

Auguri per la “Giornata dei risvegli” anche dal presidente Giorgio Napolitano, dal sottosegretario al Ministero della Salute Eugenia Roccella.

Il Capo dello Stato Giorgio Napolitano - che alla manifestazione ha concesso l’Alto Patronato, un importante riconoscimento al lavoro dell’associazione e della “Casa dei Risvegli Luca De Nigris”, la struttura pubblica per persone con esiti di coma realizzata all’interno dell’ospedale Bellaria di Bologna dall’Azienda Usl insieme a “Gli amici di Luca”- nei messaggi degli ultimi anni, ha avuto modo di sottolineare come la “Giornata dei risvegli”, che intende dare voce alle famiglie che vivono la drammatica esperienza di un proprio caro in coma, sia “occasione per riflettere su delicate questioni eticamente sensibili attraverso un costruttivo confronto scientifico sulla ricerca, sulla terapia e assistenza medica dei pazienti in stato vegetativo”.

Il personale sostegno alla “Giornata dei risvegli”, un’iniziativa “che ci dà l’occasione di riportare l’attenzione pubblica su un tema delicatissimo e troppo spesso trascurato”, è quanto poi espresso da Eugenia Roccella. Nella sua lettera, il sottosegretario alla Salute ricorda come “sugli stati vegetativi e di minima coscienza sappiamo ancora molto poco”, tanto che “il 40% di diagnosi di queste patologie di gravissima disabilità si sono dimostrate errate”.

Proprio per individuare gli strumenti idonei a garantire il più elevato grado di precisione nella diagnosi di stato vegetativo, gli Ordini dei medici di sedici province italiane hanno lanciato un progetto di ricerca che verrà presentato a Bologna nel convegno scientifico organizzato per la “Giornata dei risvegli”. L’appuntamento (martedì 5 ottobre alla Cappella Farnese di Palazzo d’Accursio) riunirà esperti, esponenti delle istituzioni sanitarie e rappresentanti delle associazioni per fare il punto sui bisogni dei pazienti e delle loro famiglie e mettere chiarezza sullo stato della ricerca sugli stati vegetativi e sulle gravi cerebrolesioni acquisite.

In programma per la “Giornata dei risvegli” anche un convegno sul rapporto tra arte contemporanea e luoghi di cura (giovedì 7 ottobre al MAMbo, il museo d’arte moderna di Bologna) e una serata-spettacolo con Alessandro Bergonzoni (sempre il 7 ottobre, al Teatro delle Celebrazioni di Bologna). Lo storico testimonial della “Giornata dei risvegli” è anche protagonista della campagna di comunicazione sociale, che in questi giorni viene trasmessa dalle principali emittenti nazionali e sugli schermi di oltre 800 cinema di tutta Italia.

 
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