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Giornata nazionale ed europea dei Risvegli

Giornata nazionale ed europea dei Risvegli

La Giornata nazionale dei Risvegli, storicamente sotto l’Alto Patronato del Presidente della Repubblica e l’Alto patrocinio del Parlamento europeo, si celebra ogni anno il 7 ottobre, giorno in cui Luca De Nigris, ragazzo bolognese di 15 anni, si svegliò dal coma nel 1997 in un centro specializzato in Austria. È un evento dedicato alla sensibilizzazione e alla riflessione sui temi legati al risveglio dal coma, agli stati vegetativi e di minima coscienza, e al lungo percorso di riabilitazione e reinserimento sociale delle persone che affrontano questa complessa condizione e delle loro famiglie. L’iniziativa, che nasce nel 1999, è promossa dall’Associazione Gli Amici di Luca, oggi Fondazione, che da anni opera nel sostegno alle famiglie e ai pazienti colpiti da gravi traumi cerebrali, e svolge un ruolo fondamentale nell’organizzazione della giornata e nella gestione della Casa dei Risvegli Luca De Nigris, un centro innovativo dell’Azienda USL di Bologna IRCCS ISNB un centro di riabilitazione e ricerca rivolto a persone con esiti di coma. La struttura è un punto di riferimento sia a livello nazionale che internazionale.

Dal 2005, la Giornata dei Risvegli ha assunto una dimensione europea, coinvolgendo organizzazioni internazionali che condividono l’impegno per la ricerca e la sensibilizzazione sulle problematiche del coma. Questo permette di creare una rete di collaborazione tra paesi diversi, promuovendo il confronto tra esperienze e buone pratiche.

Origini e obiettivi

La Giornata nazionale dei Risvegli nasce con l’obiettivo di:

  • Sensibilizzare l’opinione pubblica sulle problematiche legate al coma e ai percorsi di riabilitazione neurologica.
  • Informare e coinvolgere le istituzioni, i professionisti della salute e la comunità scientifica per migliorare la qualità delle cure e dei servizi offerti.
  • Sostenere i familiari delle persone in coma, che spesso affrontano un percorso lungo e complesso di attesa e cura.
  • Promuovere il reinserimento sociale dei pazienti risvegliati, attraverso iniziative culturali, artistiche e di socializzazione.
  • Riflettere sulle nuove frontiere della ricerca che possono aprire nuove speranze, diagnosi avanzate e terapie innovative.

Eventi e iniziative

La Giornata dei Risvegli è caratterizzata da una serie di eventi e attività a livello locale, nazionale ed europeo, tra le quali:

  • Convegni scientifici con la partecipazione di medici, neurologi, psicologi e operatori sanitari per discutere delle ultime ricerche e innovazioni in campo riabilitativo.
  • Testimonianze dirette di pazienti e familiari che raccontano il loro percorso di risveglio e riabilitazione.
  • Manifestazioni culturali, spettacoli teatrali, mostre e concerti per sensibilizzare il pubblico in modo creativo.
  • Iniziative educative nelle scuole per promuovere una cultura dell’inclusione e della solidarietà.
  • Evento di Piazza in collaborazione con altre associazioni (CSI Centro Sportivo Italiano, Croce rossa Italiana, Avis Provinciale, Cip Comitato Paralimpico, altri).

Il possibile risveglio dal coma rappresenta solo il primo passo di un lungo percorso. Dopo il risveglio, molte persone devono affrontare difficoltà fisiche, cognitive ed emotive che richiedono un supporto costante. La Giornata dei Risvegli sottolinea l’importanza di garantire un sistema di assistenza che includa non solo cure mediche avanzate, ma anche percorsi di riabilitazione personalizzati e strategie per il reinserimento sociale e lavorativo.

Per concludere

La Giornata nazionale ed europea dei Risvegli rappresenta un momento importante per riflettere sul valore della vita, sull’importanza della ricerca e sulla necessità di una società inclusiva e solidale. Attraverso questa iniziativa, si vuole dare voce a chi vive una condizione spesso dimenticata, ma che merita attenzione, sostegno e rispetto.