Torna la rassegna “Diverse abilità in scena - Espressività, professionalità ed integrazione nel panorama teatrale” promossa da Gli amici di Luca Casa dei Risvegli Luca De Nigris, a cura di Fulvio De Nigris, che si è consolidata nel tempo e giunge quest’anno, al Teatro Dehon, al traguardo della 19^ edizione.

Mercoledì 15 gennaio alle ore 21.00 Marco Vincisgrassi e il suo Complesso di Colpa presentano: " Storie di Straordinaria follia" Concerto per orecchie di tutte le dimensioni di e con Marco Vincisgrassi, Regia di Maestro Canello. A sorpresa ospiti and friends. Musicisti: Violino Antonella Scalia, Batteria Gianpaolo Fini, Sassofono Gianluca Sia, Armonica a bocca Gianluca Caselli, Chitarra Hikaru Hashimoto, Contrabbasso Nick Toschi detto "Toschino". Gli attori: Giovanna Palma ed Edoardo Bloom, Tecnico luci e suono: Vito Rosa

Ingresso ad offerta libera per la Casa dei Risvegli Luca De Nigris.

Nell’ambito della vasta programmazione del Teatro Dehon, questa rassegna così caratterizzata sul sociale si è consolidata negli anni proprio grazie alla disponibilità e alla capacità di questo spazio di diventare palcoscenico aperto, un’opportunità di espressività e confronto per gruppi e associazioni che si occupano di marginalità. “Diverse abilità in scena” oltre agli spettacoli de “Gli amici di Luca” porterà in scena rappresentazioni dell’associazione Amando, delle scuole Don Milani, della compagnia Le Salamandre dell’associazione “Il seno di poi”, del Magnifico Teatrino Errante e di altri gruppi.

Quest’anno la rassegna rientra nel progetto DIVERDIGITAL: COMA TO COMMUNITY (bando PNRR TOOC Transizione Digitale Organismi Culturali e Creativi') finanziato dall'Unione europea - Next Generation EU.

“Stiamo lavorando - dice Fulvio De Nigris direttore Centro Studi per la Ricerca sul Coma de Gli amici di Luca e curatore della rassegna - alla realizzazione di una piattaforma informatica che archivierà la maggior parte delle produzioni teatrali realizzate da Gli amici di Luca in questi anni, con particolare riferimento proprio alla rassegna teatrale “Diverse abilità in scena” realizzata in questi anni al Teatro Dehon.

È un progetto molto importante che si innesta su solide basi perché nasce da una comunità già attiva. Come dicono gli esperti bisogna creare prima la comunità, e poi la piattaforma che dovrà essere innovativa e capace di ospitare agevolmente tutti i contenuti della nostra associazione ed i bisogni della sua comunità. Abbiamo già registrato gli spettacoli da noi realizzati nella passata edizione e così faremo il 15 ottobre quando, nell’ambito della ‘Giornata nazionale ed europea dei risvegli’ andremo in scena al Teatro Dehon con due spettacoli nati dai laboratori teatrali realizzati nella Casa dei Risvegli Luca De Nigris. Il teatro del disagio è ormai una realtà importante anche nel panorama europeo in una continua alternanza tra espressività e messaggio sociale, tra integrazione e partecipazione. È un insieme che coinvolge varie professionalità ma anche il mondo sociale, del volontariato, strutture che accolgono e si occupano di disagio e che cercano di aiutare le persone a tessere quel sottile filo che li ricollega alla vita, dopo un’esperienza traumatica o una condizione comunque di sofferenza. Il nostro ringraziamento va ancora al Teatro Dehon uno spazio che ci ha permesso di trovare casa e poter esprimere la nostra creatività”.

“Puntualmente, come da ormai quasi vent’anni, il Teatro Dehon ospiterà nel corso della Stagione 2024 - 2025 la rassegna ‘Diverse abilità in scena’ – dice Piero Ferrarini direttore artistico del Teatro Dehon. Siamo lieti ed orgogliosi di promuovere un’iniziativa che più di ogni altra – nell’ambito del teatro d’intervento socio-terapeutico – ha saputo crescere nel tempo, coniugando professionalità molteplici d’ordine sanitario, volontariato, attività artistica e sussidiarietà con le Istituzioni. Mi piace pensare a Gli Amici di Luca – Casa dei Risvegli Luca De Nigris come ad una vera e propria camera di compensazione, presso la quale soggetti diversi possano (ri)conoscersi ed interagire a favore della Collettività. Un autentico “hub”, per dirla con un anglicismo corrente, dove il bene distribuito è la solidarietà, e lo spirito civico sostituisce il denaro quale mezzo di transazione. Non solo una realtà formidabile che la città di Bologna ha saputo esprimere e sostenere ad ogni livello, ma anche un autentico “modello di Cultura” replicabile ed esportabile… Un vero patrimonio immateriale, la cui ingenza inizia oggi a definirsi compiutamente: tanto nella capacità di coinvolgere partner di altissimo profilo, quanto e soprattutto nella partecipazione della cittadinanza, di quella gente “comune” – e proprio per questo ancor più straordinaria – che costituisce l’anima della Fondazione stessa. Nella mia qualità di Direttore Artistico, ed anche in rappresentanza delle Maestranze del Teatro, sono fiero di poter contribuire alle attività di Casa dei Risvegli, che potrà trovare sempre, presso il Dehon, lo spazio e l’attenzione che merita”.