MERCOLEDì 12 OTTOBRE AL TEATRO DEHON

IN PRIMA NAZIONALE

“BECKETTIANA” DA UNA IDEA DI GUIDO FERRARINI

Nell’ambito della “Giornata nazionale ed europea dei risvegli” mercoledì 12 ottobre, ore 21.00 al Teatro Dehon via Libia 59, Bologna, il Gruppo Dopo...di Nuovo Gli amici di Luca presenta “Beckettiana” una coproduzione con Teatroaperto / Teatro Dehon,

regia e drammaturgia Alessandra Cortesi, coordinamento pedagogico Antonella Vigilante.

Training Mimo Luca Comastri.

Lo spettacolo è frutto dei laboratori teatrali rivolti sia a persone con esiti di coma dimessi dalla Casa dei Risvegli Luca De Nigris che attori volontari. Ingresso a offerta libera.

“Lo spettacolo – dice la regista Alessandra Cortesi - nasce grazie ad una idea di Guido Ferrarini che ha conosciuto Beckett personalmente. Confrontandoci sulla nuova produzione, ci siamo resi conto che la condizione descritta da Beckett in alcune delle sue opere, aveva dei tratti comuni con ciò che può incontrare una persona nel suo cammino di risveglio dal coma: dalla debolezza della comunicazione verbale, all’inefficacia delle azioni che diventano diversamente narranti, dall’eterno fallire senza mai arrendersi dei protagonisti, al sentire un senso senza trovarne una logica. Bloccati dalla pandemia, abbiamo iniziato online, riassumendo con power point, letture e quiz almeno una dozzina di testi di cui è rimasta traccia come una sorta di florilegio, nello spettacolo sospeso tra il suo percorso di realizzazione e il mondo di Beckett.”

“Non potendo contare su una vera storia consequenziale -dice Antonella Vigilante coordinatrice pedagogica- ma solo su situazioni quotidiane frammentate, il gruppo ha dovuto allenare competenze non solo di memoria, ma anche di pianificazione, di fiducia e soprattutto di grande attenzione verso l’altro. Un mettersi in gioco che solo l’incontro con il pubblico può ricompensare.

“Torna ancora una volta il Teatro dei risvegli – dice Fulvio De Nigris direttore del Centro Studi per la Ricerca sul Coma 'Gli amici di Luca' - un progetto che nasce nel 2003 e nel quale, come scrive Claudio Cumani, giornalista e critico teatrale, nel suo libro 'Cresciuti a pane e teatro' abbiamo messo cuore, energia e pensiero sulla pratica creativa, la cura a la partecipazione sociale. Le stesse energie che non sono venute meno nei periodi in cui abbiamo iniziato online e che abbiamo documentato permettendoci oggi il ritorno a pieno regime sul palcoscenico”.

Dalle note di regia di Alessandra Cortesi…“C'è un'attesa che finisce per essere troppo tardi e un'attesa che devi per forza prendere con filosofia. Beckettiana è diventato questo: uno spettacolo sull'attesa... non solo quella di Godot. Una lunga attesa di andare in scena che si snoda tra rinvii, arresti, pandemie in cui qualcuno non tornerà più e comunque è qui con noi con i suoi gesti e la sua voce registrata. Siamo formalmente in ritardo, il tempo non ci basterà per metterci in bocca le parole così attinenti di Beckett. Un'altra sfida giocata con tutto il coraggio ostinato di Winnie, Vladimiro, Estragone, Ru, Flo, Vi, l'uomo “senza parole” e la donna “dondolante”, i personaggi creati dal drammaturgo che sembra assurdo solo a chi pensa che la norma sia la normalità. Sulla spinta di chi Beckett lo ha conosciuto davvero, abbiamo incontrato e giocato su quanto più materiale si poteva trovare. Abbiamo conosciuto uno spaesamento che si condivide senza commiserazione, ma con curiosità. Siamo stati smarriti e abbiamo smarrito e ora non ci resta che aspettare con fervente fiducia l'apertura del sipario”.

Per informazioni:

Associazione Gli amici di Luca

Tel. 051-6494570 | Indirizzo e-mail protetto dal bots spam , deve abilitare Javascript per vederlo | www.amicidiluca.it