Con Roberto (Freak) Antoni muore una parte del talento che Bologna ha saputo
esprimere. Troppo presto. Roberto rappresentava per me quella parte giovanile condivisa al Dams di Bologna e poi nei primi spettacoli universitari e poi in quella sua
ascesa irresistibile con il rock demenziale e gli Skiantos. Ma Roberto era, oltre che un valente musicista, un grande poeta, un fine intellettuale, scrittore di una ironia travolgente anche fuori della scena. Con Alessandra Mostacci venne anche alla Casa dei Risvegli Luca De Nigris dove si esibirono in beneficenza . Ciao caro Roberto ci mancherai... Fulvio De Nigris.