Trenta ore per la Vita 2011 |
Trenta ore per la Vita 2011
OTTO MINUTI PER LA VITA
Si è conclusa alla fine di ottobre, l'edizione 2011 di Trenta Ore per la Vita, la campagna di sensibilizzazione e raccolta fondi che quest'anno sostiene il progetto Otto minuti per la vita promosso da Croce Rossa Italiana. Sosterrà anche un progetto speciale de "Gli amici di Luca" "Comaiuto". L’arresto cardiaco nel mondo occidentale colpisce centinaia di migliaia di persone l’anno, sovente di giovane età che, se soccorse prontamente e in modo adeguato, hanno buone probabilità di ripresa. Spesso, per salvare una vita basta intervenire rapidamente con poche e decisive manovre, facili da apprendere.
E’ necessario agire subito: chiamare il 118 e, in attesa dell’arrivo dell’ambulanza, mantenere le funzioni vitali con il massaggio cardiaco e la respirazione artificiale e tentare di far ripartire il cuore, utilizzando il defibrillatore se disponibile. La campagna ha visto una settimana di sensibilizzazione e di raccolta fondi all'interno dei palinsesti televisivi, radiofonici e multimediali della Rai dal 25 aprile al 1 maggio, per diffondere tra la popolazione la conoscenza delle pratiche di rianimazione cardio-polmonare in situazioni di emergenza e incrementare la disponibilità di attrezzature mediche salvavita nelle scuole statali e nelle strutture sportive pubbliche. Con i fondi raccolti Trenta Ore per la Vita si impegna all'acquisto di defibrillatori semiautomatici esterni (DAE), mentre i volontari e gli operatori di Croce Rossa Italiana terranno corsi di formazione BLS-D (Basic Life Support - Defibrillation) per il personale degli istituti beneficiari della raccolta e forniranno conoscenze essenziali sulle manovre da compiere in caso di arresto cardiaco e su come eseguire la defibrillazione precoce su adulti e bambini.
“Questo progetto è davvero importante. Spesso, nei giovanissimi l’arresto cardiaco è dovuto a problemi cardiaci non ancora diagnosticati. Insieme a Croce Rossa Italiana vogliamo impegnarci a informare il pubblico sulle pratiche di rianimazione e a dotare quante più scuole e centri sportivi di defibrillatori, perché il cuore di tutti i nostri ragazzi continui a battere” queste le parole di Lorella Cuccarini, testimonial dell’Associazione Trenta Ore per la Vita Onlus .
“La Croce Rossa Italiana con tutti i suoi volontari ed operatori - ha detto il Direttore Generale della CRI, Patrizia Ravaioli - è orgogliosa di partecipare a questa importante iniziativa a fianco di Trenta Ore per la Vita. Un incremento del numero di defibrillatori può infatti salvare la vita di almeno il 30% delle persone colpite da arresto cardiaco. E’ fondamentale quindi sensibilizzare quanto più possibile l'opinione pubblica sull’utilità di conoscere le manovre di rianimazione cardiopolmonare e l’uso del defibrillatore, un prezioso strumento che in pochi istanti può salvare vite umane”.
L’edizione 2011, come di consueto, presenterà anche due progetti “speciali”: - “COMAIUTO”: una rete di servizi alle persone con esiti di coma e alle loro famiglie”, presentato dalla "Associazione Gli Amici di Luca" di Bologna, per creare un servizio di affiancamento e accompagnamento a domicilio per famigliari e pazienti in stato vegetativo e con esiti di coma. - “Case famiglia Trenta Ore per la Vita”: realizzazione di residenze per i familiari e bambini in cura presso strutture ospedaliere in analogia a quanto già realizzato con la “Casa Trenta Ore per la Vita” di Pescara inaugurata il 18 giugno 2009 e gestita dall’AGBE-Ass.ne Genitori Bambini Emopatici.
Come contribuire: fino al 30 settembre : POSTA: c.c.postale 571.000 (IBAN: IT61 F 07601 03200 000000571000)
BANCA: c/c 3030 3030 Entrambi intestati a: Associazione Trenta Ore per la Vita onlus. CARTE DI CREDITO: Numero verde CartaSi 800-33.22.11Oppure online sul sito www.trentaore.org |
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